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Vito
Vito Corleone
Informazioni Biografiche
Informazioni Biografiche
Genere

Maschile

Genere

Maschile

Occhi

Marroni

Occhi

Marroni

Capelli

Castano scuro, Grigi

Capelli

Castano scuro, Grigi

Nascita

29 Aprile 1887 [1]
7 Dicembre 1891[2]-1892[3]

Nascita

29 Aprile 1887 [1]
7 Dicembre 1891[2]-1892[3]

Morte

29 Luglio 1954[3]-1955[1]

Morte

29 Luglio 1954[3]-1955[1]

Affiliazione

Corleone

Affiliazione

Corleone

Titolo

Don

Titolo

Don

Volto
Volto
Premi

Voce di qualità (12 Gennaio 2011)

Premi

Voce di qualità (12 Gennaio 2011)

Guida al Template e alla Struttura



Gli farò un'offerta che non potrà rifiutare.

- Vito Corleone, [fonte]


Don Vito Corleone è il fondatore della famiglia Corleone, nonché membro della commissione. E' il marito di Carmela e padre di Santino, Fredo, Michael e Connie.

Biografia[]

Primi anni a Corleone[]

Il padre di Vito Corleone venne coinvolto in una disputa con un altro abitante del villaggio il quale portò il caso davanti alla mafia. Rifiutò di cedere e durante una lite in pubblico uccise il capo della locale «onorata società». Una settimana più tardi fu trovato morto, fatto a pezzi a colpi di lupara. Un mese dopo il funerale, dei mafiosi vennero ad indagare sul ragazzo, Vito. Stabilirono che era troppo prossimo all'età virile, che avrebbe potuto presto tentare di vendicare la morte del padre. Il dodicenne Vito fu tenuto nascosto da parenti e poi imbarcato su un piroscafo per l'America. Lí fu messo a pensione dagli Abbandando, il cui figlio Genco doveva più tardi divenire Consigliori del suo Don.

- Il Padrino, [fonte]


Vitogiovane

Vito arriva all'Ellis Island.

Vito nasce nel piccolo paese siciliano di Corleone con il nome di Vito Andolini. Suo padre Antonio Andolini viene fatto assassinare dal Don locale, Don Ciccio. Suo fratello maggiore, Paolo, giurando vendetta firma la propria condanna a morte. Viene infatti ucciso durante il funerale di suo

Grosseriaabbandando

Vito davanti alla Grosseria Abbandando.

padre Antonio. Disperata, la madre di Vito chiede udienza a Don Ciccio. Madre e figlio incontrano il Don all'interno della sua villa. Nonostante Vito sia piccolo e indifeso, Don Ciccio ordina la cattura e l'omicidio dell'ultimo Andolini. Sua madre, però, riesce a immobilizzare il Don puntandogli un coltello alla gola. Vito riesce a scappare, ma sua madre muore ammazzata dai sicari del Don.

Dopo essere stato accolto da alcuni suoi lontani parenti, Vito viene imbarcato su di una nave mercantile diretta a New York. Qui, non capendo la lingua inglese, viene erroneamente censito come Vito Corleone e spedito in quarantena sull'Ellis Island.

Arrivo in America[]

Ricorda solo che ti ho reso un servizio.

- Vito Corleone, [fonte]


Vitogiovane2

Il giovane Don Corleone.

Una volta arrivato in America, Vito viene adottato dalla famiglia di Genco Abbandando, suo migliore amico. Ormai diciottenne, sposa la giovane Carmela e mette su famiglia. Vito conduce una vita umile ed onesta, lavorando alla grosseria degli Abbandando, sulla Ninth Avenue, fin quando il padre di Genco non viene costretto ad assumere il nipote di un feroce gangster locale, Don Fanucci. Vito, così, inizia a lavorare per le ferrovie.

La vita di Vito viene violentemente scossa nel 1917, quando Peter Clemenza, vicino di appartamento, chiede al giovane Corleone di nascondere delle armi. In cambio, il corpulento criminale, conduce Vito nei quartieri ricchi, regalandogli un lussuoso tappeto rubato in una delle case. Più tardi, insieme a Salvatore Tessio, Vito e Peter iniziano a trafficare vestiti lussuosi da vendere porta a porta e ai negozianti di Little Italy. Vito, in tutto questo, ha il ruolo di guidare un piccolo camioncino.

Genco puro oil Company[]

Dopo aver assassinato brutalmente Don Fanucci, e quindi esser diventato un uomo d'onore, con i profitti del traffico di vestiti, Corleone avvia un commercio di importazione d'olio d'oliva, con l'aiuto del suo amico e futuro consigliere Genco Abbandando. In poco tempo la compagnia diventa la più importante e lucrosa del paese, grazie alle numerose abilità di Vito Corleone. Grazie alla fortuna fatta con la compagnia di importazione, l'anno seguente Vito organizza le prime operazioni illegali, sfruttando i camion della Genco Pura Olive Oil Company per contrabbandare alcol dal Canada durante il proibizionismo. Dà vita anche ad una fitta rete di amicizie, comprendenti anche personaggi influenti nel mondo della politica. Nel 1923 torna in Sicilia per la prima volta. Grazie all'aiuto del socio italiano Don Tommasino, localizza ed uccide il vecchio Don Ciccio, vendicando finalmente la morte del padre, della madre e del fratello maggiore.

Gli Anni '30[]

Vitoseduto

Vito Corleone.

Entro la prima metà degli anni '30, Vito Corleone salda i legami della sua famiglia, promuovendo Peter Clemenza e Salvatore Tessio come Caporegime, e Genco Abbandando come primo Consigliere. Il suo uomo più affidato diventa Luca Brasi, chiamato nei casi più estremi a troncare le vite dei nemici della famiglia Corleone. Durante la grande depressione, quando molti uomini stentano ad arrivare a fine mese, Don Corleone offre un lavoro sicuro e ben pagato. Crea il futuro della famiglia finanziando gli studi di futuri avvocati, giudici e assistenti del DA del quartiere. Un gran numero di immigrati chiedono personalmente consiglio a Vito prima delle elezioni, donandogli un grandissimo potere politico. Riesce a corrompere l'intero sistema della polizia, dal poliziotto di strada agli ufficiali. Nel 1931 l'organizzazione entra in contrasto con una banda criminale intenzionata a soffiare ai Corleone l'attività dell'importazione dell'olio d'oliva. Questo evento darà il via alla guerra dell'olio d'oliva.

Alla fine del proibizionismo, Vito offre un'alleanza a Salvatore Maranzano, un gangster di Manhattan. Il Don, in cambio di una percentuale sui profitti, è disposto a proteggere Maranzano dalla polizia. Quest'ultimo, però, prende sottogamba i Corleone, dando vita alla Grande guerra del '33.

Vitoferitofredo

Vito e Fredo dopo l'attentato.

Quando inizia la guerra, Salvatore Maranzano sembra essere in vantaggio grazie all'appoggio della famiglia Tattaglia e di Al Capone di Chicago. Tuttavia, la famiglia Corleone può contare su un'organizzazione impeccabile e su un grande potere politico. In più, Maranzano pensa che Tessio, a Brooklyn, sia una famiglia a parte e che non abbia nulla a che fare con i Corleone. Maranzano chiama in causa Al Capone. Quest'ultimo invia a New York due feroci assassini (uno dei due è Willie Russo, fratello di Luigi Russo), col compito di far fuori il nascente Don. Tuttavia, i due killer vengono intercettati da Luca Brasi. Uno viene fatto letteralmente a pezzi, mentre l'altro, muore soffocato in preda agli spasmi del terrore. Dopo aver eliminato i due assassini, Vito spedisce una lettera a Capone, dove gli chiede di non interferire mai più negli affari di New York. Capone, intelligentemente, decide di dichiararsi neutrale. Col nuovo anno, i Corleone riescono finalmente ad eliminare Maranzano e tutto il suo impero.

Slider-personaggi

Vito Corleone al matrimonio di Connie.

Il potere di Maranzano, fondato sul gioco d'azzardo, sull'omicidio e sulla prostituzione, viene quindi totalmente sostituito da quello dei Corleone, fondato su un profondo codice di lealtà con alla base la famiglia. Vito cerca di diffondere questo credo, influenzando tutta la criminalità di New York. Questo evento è noto come la Pacificazione di New York. D'ora in avanti New York è gestita e controllata dalle cinque famiglie. Inoltre, nasce la Commissione, col compito di preparare la criminalità organizzata alle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale.

La caduta della famiglia[]

Giornale

L'agguato a Vito sui giornali.

Nel Dicembre del 1945 scoppia la guerra delle cinque famiglie. Tradito dal soldato Paulie Gatto, Vito Corleone cade in un'imboscata, dovuta al suo rifiuto di appoggiare il business di Virgil Sollozzo. Fredo, che lo accompagna, non riesce neanche a puntare la pistola contro i due assalitori, che scappano dopo aver sparato cinque colpi contro il don. Nello stesso tempo Luca Brasi, nel tentativo di infiltrarsi nella famiglia Tattaglia, viene ucciso sotto l'ordine di Sollozzo. Dopo l'omicidio del numero uno dei Corleone, Tom Hagen viene rapito e poi rilasciato col compito di acquietare Sonny. Un disastro, che vedrà il suo culmine quando Michael ucciderà Sollozzo e la sua guardia del corpo Mark McCluskey. Dopo l'omicidio del suo primogenito, Vito Corleone organizza, così, un meeting con le famiglie più importanti dello stato, informandole che non muoverà vendetta per la morte di Santino e accettando le condizioni riguardo il business della droga. Al ritorno di Michael dal suo esilio in Sicilia, Vito decide di lasciargli le redini della famiglia, aiutandolo a progettare il trasferimento dell'organizzazione nel Nevada. Vito muore nel 1955 in seguito ad un attacco cardiaco, davanti agli occhi del nipote Anthony. Quest'ultimo, dopo aver visto il nonno crollare a terra corre a chiamare Mike che accorre con alcuni uomini. Le ultime parole del Padrino saranno proprio rivolte al figlio. Pochi istanti prima di esalare l'ultimo respiro, sussurra a Michael «la vita è così bella». Vito non vedrà mai suo figlio spazzare via tutti i nemici della famiglia durante il battesimo di fuoco.

Curiosità[]

  • Vito Corleone è registrato dall'FBI come Vito Corleone ALIAS "Don Corleone" FBI 397385 DECEASED[2].

Origini reali[]

Il personaggio di Vito Corleone è ispirato ai gangster realmente esistiti Frank Costello, Joseph Profaci e Carlo Gambino.

Divergenze[]

Il nome[]

Vito Corleone, nato figlio unico e col nome di Vito Andolini, nel libro sceglie di cambiare il nome in Corleone per avere un simbolico legame con la terra nativa, mentre nel film, fuggito dopo l'assassinio del fratello maggiore e della madre, il suo nome viene frainteso per un errore all'Ufficio Americano per l'immigrazione.

Fonti[]

Comparse ed eredità[]

Film
Boxpadrino1 Il Padrino parte I: Si
Boxpadrino2 Il Padrino parte II: Si
Boxpadrino3 Il Padrino parte III: No
Libri
Boxpadrinolibro1 Il Padrino: Si
Boxsiciliano1 Il Siciliano: No
Boxritornopadrino Il ritorno del Padrino: No
Boxvendettapadrino La vendetta del Padrino: No
Predecessore Don dei Corleone Successore
Nessuno Michael Corleone


Voce legata alla famiglia Corleone
Personaggi di spicco: Vito Corleone; Michael Corleone; Santino Corleone; Vincent Mancini.
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La Famiglia Corleone opera a New York e nasce agli inizi degli anni '20 grazie a Vito Corleone, Peter Clemenza e Salvatore Tessio. La società di copertura è una ditta di importazione dell'olio d'oliva italiano, ovvero la Genco Pura Olive Oil Company. A fianco di Vito c'è Genco Abbandando, che svolge il ruolo di consigliere e di tramite tra i boss e i capiregime...Continua a leggere
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