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| Emilio Barrese | |
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Maschile |
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| Occhi |
Marroni |
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Marroni |
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Castano, Grigi |
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| Affiliazione | |
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| Volto | |
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| Guida al Template e alla Struttura | |
| “ | Se Don Corleone ha tutti i giudici e i politici di New York, lui non ci può negare la possibilità di servircene. Se abbiamo sete dobbiamo poter bere anche noi l'acqua di quel pozzo. È chiaro che verrà ricompensato per il suo disturbo. Dopo tutto non siamo comunisti. | ” |
- Emilio Barrese, [fonte] | ||
Emilio Barrese è il Don della famiglia Barrese e membro della Commissione.
Biografia[]
Emilio Barrese durante il meeting del '48.
Emilio Barrese è il capo della seconda organizzazione più potente delle cinque famiglie. Tiene le mani negli affari degli stupefacenti, del gioco d'azzardo e della prostituzione, nonché a Las Vegas e nel Nevada. E' altresì legato a Wall Street e alla criminalità siciliana, così come a Hollywood, tramite il magnate Jack Woltz.
E' tanto rispettato dal sottobosco criminoso di New York da essere uno dei più attesi ospiti del matrimonio di Connie Corleone. Tuttavia, quando i Corleone rifiutano di partecipare al traffico di eroina, Barrese cospira insieme alle altre cinque famiglie l'eliminazione di Vito, nel tentativo di convincere l'erede Sonny a collaborare. Non riuscendoci, avvicina Carlo Rizzi al fine di organizzare un'imboscata per eliminare Santino Corleone.
La caduta[]
Al Neri, con la sua vecchia uniforme, spara e uccide Emilio Barrese.
Volendo annientare completamente i Corleone, Barrese continua a sottrarre territorio al nemico, destando l'attenzione del caporegime Salvatore Tessio. Quest'ultimo viene letteralmente comprato da Emilio Barrese, che riesce a portarlo dalla sua parte. Quando Sal organizza il meeting dove Michael Corleone deve essere assassinato, ignora che il padre Vito lo ha già avvertito dell'incombente tradimento. L'astuto e terribile Mike, uccide tutti i suoi nemici nel giorno passato alla storia come Battesimo di fuoco. Emilio Barrese viene assassinato da Al Neri mentre scende le scalinate di un tribunale. Viene rimpiazzato dal caporegime Paulie Fortunato.
Divergenze[]
Il nome[]
Nel libro Il Padrino di Mario Puzo la famiglia Barrese in realtà si chiama Barzini. Il nome Barrese, infatti, è un'invenzione dei doppiatori italiani, che nella prima versione del doppiaggio sostituirono Barrese a Barzini. Con il nuovo doppiaggio, la famiglia Barrese è tornata ad essere Barzini.
Origini reali[]
Emilio Barrese si basa sul boss realmente esistito Vito Genovese.
Fonti[]
Comparse ed eredità[]
| Film | ||
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Il Padrino parte I: | Si |
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Il Padrino parte II: | No |
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Il Padrino parte III: | No |
| Libri | ||
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Il Padrino: | Si |
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Il Siciliano: | No |
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Il ritorno del Padrino: | No |
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La vendetta del Padrino: | No |
| Predecessore | Don dei Barrese | Successore |
| Nessuno | Paulie Fortunato |
| Personaggi di spicco: Emilio Barrese; Paul Fortunato. -------------------------------------- La famiglia Barrese diventa ben presto una delle più potenti organizzazioni di New York. La sua nascita è dovuta a Don Emilio Barrese. Opera sopratutto a Midtown, il quartiere più ricco della città. Erano noti anche per gli affari a Wall Street, in Sicilia e anche ad Hollywood, quest'ultimi probabilmente legati a Jack Woltz, il cui palazzo personale è stato fedelmente imitato da Emilio Barrese...Continua a leggere |