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Con Contraccolpo si intende il vero e proprio inizio della Grande guerra del '33, dovuto all'attacco nel 1933 della famiglia Maranzano nei confronti dei Corleone.
La storia[]
Nel 1933, l'abrogazione del proibizionismo colpisce duramente l'organizzazione dei Corleone. L'astuto Vito decide così di contattare Salvatore Maranzano per proporgli di unire le forze: i potenti contatti dei Corleone in polizia e in politica potrebbero dare nuova linfa vitale al business di Maranzano nel gioco d'azzardo, permettendogli di espandersi anche a Brooklyn e nel Bronx. Salvatore Maranzano, reputando i Corleone un'organizzazione debole e di poco conto, non si limita a respingere gli emissari, bensì dichiara guerra a Vito con l'intenzione di assorbirne gli affari. Inizia così la guerra destinata a cambiare l'intera struttura malavitosa di New York.
Gli schieramenti[]
Salvatore Maranzano è a capo di una potente organizzazione, famosa per i suoi esecutori. Ha una forte amicizia con il boss di Chicago, Al Capone, e con la famiglia Tattaglia. Dall'altra parte, Vito Corleone, vanta due regimi comandati da Peter Clemenza e Salvatore Tessio, piccoli ma estremamente ben organizzati. Altro punto a favore dei Corleone è certamente il fatto che i Maranzano considerano il regime di Tessio, a Brooklyn, un'organizzazione separata e indipendente.